
I prodotti di macelleria di Moncalieri: tra tradizione e qualità
Curiosità su Moncalieri
L’allevamento e la macellazione dei bovini è una tradizione che fa parte da sempre della storia di Moncalieri. Dalle botteghe medievali ai giorni nostri, la città ha reso la produzione di salumi e carni di alta qualità un vero fiore all’occhiello. Un’antica arte che si è sviluppata nel corso dei secoli e oggi continua a rappresentare un punto di riferimento per la gastronomia piemontese. I prodotti di macelleria più noti della città includono il lardo, il salame, la salsiccia e la celebre tripa 'd Muncalè, un insaccato unico nel suo genere. Scopriamo tutte le caratteristiche di queste prelibatezze.
Il lardo di Moncalieri
Il lardo di Moncalieri è una delle eccellenze più apprezzate della cucina tipica locale. Per realizzarlo si segue un’antica ricetta che prevede l’utilizzo dello spallotto di suino pesante, un maiale di razza italiana dal peso di circa due quintali. La stazza dell’animale garantisce lo spessore ideale di almeno quattro centimetri per ottenere il taglio perfetto.
La preparazione del lardo è un’arte che richiede tempo e attenzione. Viene lasciato in una salamoia di sale ed erbe aromatiche per una prima stagionatura di almeno 40 giorni in vasca. Durante questo periodo sviluppa il suo sapore intenso e profumato. Dopo la salamoia, viene asciugato e appeso per una settimana, segue quindi un secondo trattamento con aromi e un secondo periodo di stagionatura a secco.
Ne viene fuori un prodotto morbido, il cui bianco tipico può essere più o meno screziato del rosa e rosso dei tessuti muscolari dell’animale (si parla in questo caso di lardo con venatura). La sua consistenza è delicata e si scioglie in bocca, rendendolo eccellente da servire su pane caldo per bruschette e crostini, o in un tagliere di antipasti in accompagnamento a formaggi e vini locali.
La lavorazione artigianale di questa prelibatezza viene portata avanti esclusivamente dal Salumificio del Castello, un’azienda storica della città che distribuisce poi il lardo a ristoranti, botteghe e gastronomie. Il Salumificio è una vera istituzione nella produzione di tutti i principali insaccati locali, realizzati con attenzione e nel pieno rispetto delle usanze tramandate attraverso le generazioni.
Il salame e la salsiccia di Moncalieri
Un altro insaccato classico è il salame di Moncalieri, preparato con carne suina di alta qualità da servire sia crudo che cotto, a seconda della ricetta e delle preferenze locali. Il salame cotto, in particolare, è una specialità tipica della zona e viene preparato cuocendo l’impasto del salame a basse temperature, mantenendo intatte le proprietà della carne e conferendo al prodotto una consistenza morbida e succosa.
Per la salsiccia di Moncalieri esistono invece due diverse preparazioni. La prima, per la Salsiccia ‘d Muncalè in dialetto, prevede l’uso di tagli di carne suina pregiata tra cui la spalla del maiale e la pancetta, macinate e insaporite con spezie prima di essere insaccate in budelli naturali e lasciata riposare. La salsiccia viene cotta in modi diversi a seconda della ricetta da realizzare, dal forno alla griglia, fino alle preparazioni in umido.
Un secondo tipo di lavorazione prevede invece trippa e ventriglio di maiale cotti e tritati assieme a vari aromi tra cui rosmarino, noce moscata e cannella. Il composto viene poi insaccato nel budello e lasciato a una breve stagionatura di una settimana prima di venir portato in tavola.
La tripa ‘d Muncalè: un prodotto unico
Se c’è un prodotto che rappresenta al meglio l’identità gastronomica di Moncalieri, questo è la tripa ‘d Muncalè, conosciuta anche come salame di trippa. La tradizione della trippa è consolidata e celebrata da anni a Moncalieri, ma quando parliamo di tripa facciamo riferimento a un insaccato con origini antiche realizzato con una selezione di stomaci di bovini, ovini, caprini e suini.
Gli ingredienti vengono cotti per circa otto ore prima di venire insaporiti con un mix di spezie ed erbe e venire strizzati e pressati in appositi stampi. Il risultato finale è un salume compatto, dal sapore deciso ma equilibrato, da apprezzare freddo, tagliato a fette sottili o a cubetti, con un filo d’olio, pepe e limone. La Confraternita della Trippa di Moncalieri, fondata nel 1969, ha il compito di preservare e promuovere questa tradizione unica attraverso incontri e approfondimenti e partecipando a eventi gastronomici.
La celebrazione del bollito
Non possiamo concludere il nostro discorso sulla macelleria moncalierese senza parlare del bollito. La storia della città si lega da sempre all’allevamento di bovini e alla Fiera del bue grasso, un momento fondamentale per il mercato del bestiame. Quell’appuntamento vive ancora oggi nella fiera di Sua Maestà il Bollito, un’occasione di unione e condivisione per la comunità che si celebra ogni anno nel terzo fine settimana di ottobre, richiamando turisti da tutta Italia e non solo. Durante l’evento vengono preparati circa 1500 kg di carne selezionata, cotti lentamente in un grande pentolone dalle prime ore del mattino, e serviti con contorni, il classico bagnetto verde e altre salse tipiche.
I prodotti tipici di Moncalieri, come il lardo, la salsiccia, la tripa ‘d Muncalè e il salame, formano un patrimonio culinario di grande valore. Questi insaccati raccontano l’identità di questa terra e continuano a venire apprezzati per la loro qualità e il loro sapore unico. Grazie all’impegno di macellai e produttori locali, Moncalieri continua a rappresentare un punto di riferimento per chi cerca eccellenze gastronomiche che esprimono al meglio i sapori del Piemonte.
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