Moncalieri e il bollito: una lunga storia d’amore

Curiosità su Moncalieri

Moncalieri conserva ancora oggi un forte legame con le sue origini contadine. Radici che risultano visibili soprattutto quando parliamo di cucina tipica. Uno dei piatti simbolo della città è infatti il bollito misto alla piemontese, un classico della regione che qui si esprime al meglio delle sue caratteristiche in una celebrazione che si è tramandata attraverso i secoli. E allora non ci resta che conoscere meglio il bollito misto e i modi in cui viene esaltato a Moncalieri.

Il bollito misto: un piatto che racconta il Piemonte

Il bollito misto è uno dei piatti simbolo del ricettario piemontese, originario di un’epoca in cui in cucina non si sprecava nulla. Dalla lunga cottura di tagli assortiti di carne è nata una specialità apprezzata in tutta Italia. In un grande pentolone vengono fatti cuocere insieme in acqua bollente diverse parti di bovino e altri animali fino a renderli teneri e gustosi. La carne viene poi servita insieme a verdure miste, tra cui patate, carote, verze, cipolle e finocchi, e ai “bagnetti”, una serie di salse che ne esaltano il sapore, come il bagnetto verde o il bagnetto rosso (a base di pomodoro e peperoni), la mostarda e la senape.. Nel bollito misto ogni taglio ha un ruolo specifico: quelli grassi danno sapore al brodo, mentre quelli magri offrono i bocconi più prelibati e saporiti. Un tempo veniva consumato soprattutto durante le feste invernali e in occasione di grandi celebrazioni, e ancora oggi è sinonimo di convivialità e abbondanza.

Il bollito misto, pur essendo parte della tradizione, ha saputo evolversi nel tempo. Oggi, molti chef reinterpretano questa ricetta, sperimentando nuove tecniche di cottura e presentazione, ma mantenendo intatta l’essenza del piatto. Moncalieri nel corso del tempo ha sviluppato un proprio modo per proporre bollito  grazie all’impegno di macellai e ristoratori che hanno messo a punto un modo gustoso e irresistibile per esprimere l’identità del nostro territorio.

La Fiera del Bue Grasso e la tradizione del bollito

Per secoli, Moncalieri ha ospitato, nel mese di dicembre presso l’allora Foro Boario di piazza Mercato, la Fiera del Bue Grasso, un momento centrale nella vita economica e sociale della città, capace di attirare sin dal Medioevo allevatori e commercianti da tutta la regione. Nata come occasione per mettere in mostra i migliori bovini destinati alla macellazione, la fiera aveva l’obiettivo di incentivare una produzione di qualità e premiare i migliori capi di bestiame.

L’attenzione verso la fiera è rimasta viva nel corso dei secoli, cambiando però identità. Oggi, la Fiera di Sua Maestà il Bollito, che si svolge ogni anno a ottobre al PalaExpo, proprio lì dove sorgeva il Foro Boario, è diventata un appuntamento imperdibile per gli amanti della cucina piemontese. La manifestazione celebra il bollito misto, una delle ricette forti della cucina locale, e attira migliaia di visitatori grazie alla sua atmosfera festosa e alla qualità della carne servita. Per anni è stata associata alla Fëra dij Subièt (Fiera dei Fischietti), un evento storico che richiama le consuetudini artigianali della lavorazione della ceramica, tipica della zona.

Il Gran Bollito misto alla piemontese rappresenta il momento clou del fine settimana. Viene cucinato per il pranzo della domenica sotto l’attenta supervisione dell’Associazione Macellai di Moncalieri che garantisce il rispetto dei metodi della tradizione. Vengono preparati sei tagli pregiati di carne bovina – la punta, la caramella, i muscoli, il cappello del prete, la testina e la lingua – e uno di origine suina, il cotechino, per un peso totale di 1500 chilogrammi da cucinare tutti insieme in un grande pentolone all’aperto, lo stesso usato per la preparazione della trippa alla savoiarda in occasione della Fiera dedicata a questa specialità. La lunga e lenta cottura regala una pietanza morbida e saporita, da gustare con il classico bagnetto verde, una salsa tipica a base di prezzemolo, aglio e acciughe.

La Fiera del Bollito è l’evento centrale di una giornata di festa collettiva che richiama ogni anno migliaia e migliaia di persone per perdersi tra stand enogastronomici e attività culturali. Dal 2023, Sua Maestà il Bollito è diventato uno degli appuntamenti di Gusto Festival, il mese dedicato alle eccellenze e alle specialità gastronomiche che si celebra a ottobre.

Ogni anno, la Fiera costituisce un’occasione di festa per tutta la comunità, un’opportunità per riscoprire il legame con la terra e con la cultura locale. Per chi visita Moncalieri durante quei giorni, gustare il bollito misto significa immergersi in una storia che affonda le sue radici nel passato, ma che è ancora viva e vibrante nel presente.

La Fiera del Bollito, organizzata anche grazie all’impegno della Pro Loco di Moncalieri, è più di una semplice sagra: è un viaggio nella tradizione, un modo per entrare in contatto con l’anima di Moncalieri e con i suoi sapori autentici.

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