Avvistamenti fantasmi Moncalieri

Fantasmi a Moncalieri: leggende e misteri

Curiosità su Moncalieri

Il Piemonte è probabilmente la regione d’Italia con il maggior livello di esoterismo. Torino è uno dei vertici di un doppio triangolo magico, quello della magia bianca che la unisce a Praga e Lione e quello della magia nera che arriva a Londra e San Francisco.

Anche Moncalieri, nel suo piccolo, contribuisce alla oscura reputazione della zona con non uno, ma ben due castelli abitati da inquietanti presenze. Si tratta solo di suggestioni e credenze popolari? Andiamo a scoprirlo!

Fantasmi al Castello Reale?

Il Castello Reale di Moncalieri, con la sua lunga storia che risale al 1200, è il simbolo della città. Nel corso dei secoli è stato testimone di molti eventi storici di rilevanza nazionale, uno su tutti il Proclama di Moncalieri, ma anche di misteriose apparizioni.

Amato e frequentato da tante personalità illustri di Casa Savoia, il Castello sembrerebbe ospitare alcune presenze spettrali che vagano tra le sue sale. La leggenda più celebre riguarda il fantasma di Rosa Vercellana, la Bela Rosin che fu prima amante e poi moglie di Vittorio Emanuele II. Pare che il suo spettro sia stato visto numerose volte, di notte, fluttuare lungo le mura di cinta della residenza. Una visione che fa sobbalzare nel sonno i carabinieri del I Reggimento Piemonte ospitati nell’edificio.

Per le strade di Moncalieri si mormora inoltre che a turbare il riposo degli abitanti del Castello ci sarebbe anche una carrozza che gira per le gallerie sotterranee, con tutto un repertorio di cigolii e altri rumori sinistri.

Il Castello della Rotta: uno dei luoghi più infestati d’Italia

Non è però il Castello Reale il luogo preferito dei fantasmi. Poco fuori dalla città, vicino al torrente Banna, sorge il Castello della Rotta. Si tratta di una roccaforte risalente al IV secolo edificata a presidio di un ponte che fungeva da crocevia per diverse rotte commerciali. Nel corso dei secoli ha ospitato soldati romani, longobardi e cavalieri templari, e il suo nome, secondo alcuni, deriverebbe dalla sconfitta subita da Tommaso di Savoia contro l’esercito francese nel 1639.

A interessarci qui, però, non è il valore storico della fortezza, ma la sua fama paranormale che lo renderebbe, addirittura, il castello più infestato d’Italia. Sono tantissime le storie di presenze oscure che lo circondano. Cominciamo a conoscerle meglio.

L’amore impossibile tra il cavaliere e la marchesa

Uno dei racconti più famosi riguarda l’infelice destino di una giovane marchesa che venne promessa in sposa a un signore del castello. La leggenda narra che la nobildonna fosse però innamorata, ricambiata, di un aitante cavaliere. Quando il signorotto scoprì la relazione, fece gettare la ragazza da una torre. Il cavaliere, appresa la tragica notizia, decise quindi di partire per la Terra Santa per partecipare alle Crociate e fuggire dal suo dolore.

In tanti giurano che nei dintorni del Castello oggi è possibile vedere due strane figure. Una sembrerebbe un cavaliere a cavallo che vaga disperato, l’altra una giovane donna. Quando durante alcuni scavi venne ritrovato lo scheletro di un cavaliere con una croce al collo si è affermata subito la convinzione che i due sfortunati amanti continuino ad abitare la Rotta cercandosi l’un l’altro anche dopo la morte.

Il bambino e la nutrice

C’è un altro mistero che rende ancora più gelide le notti dell’inverno moncalierese. Quando il buio è più nero, nel cortile del Castello sarebbe possibile vedere lo spirito di un bambino. Si tratterebbe di un bimbo morto travolto da una carrozza proprio in quello spiazzo. La sua nutrice, disperata, si suicidò poco dopo l’incidente, e i loro spettri si aggirano ancora oggi nei dintorni in cerca di pace.

Il frate murato vivo e la processione degli spettri

La vicenda più inquietante che avrebbe avuto luogo presso la Rotta è quella di un frate che, intorno al 1400, venne murato vivo per i suoi terribili crimini. Ancora oggi si sentirebbero i suoi atroci lamenti riecheggiare tra i corridoi di pietra.

Si parla poi di tantissimi altri avvistamenti, al punto che ogni anno, nella notte tra il 12 e il 13 giugno, si terrebbe una macabra processione di tutti i fantasmi del Castello. Un evento che richiama studiosi e appassionati di fenomeni paranormali da tutto il mondo.

Le leggende sui fantasmi del Castello Reale e del Castello della Rotta contribuiscono a rendere Moncalieri una meta affascinante per chi ama i misteri e il genere horror. Racconti paranormali, come la leggenda dell’alchimista Fra Fiusch, che contribuiscono ad aumentare il fascino di un territorio ricco di storia, con risvolti inaspettati e a prova di brivido!

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