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Dopo il successo della prima edizione torna Ottobeer & Streetfood Fest , una tre giorni ideata dalla Torino Wine Week, il contenitore più vario per la cultura del mangiare e del bere bene e con consapevolezza sul territorio di Torino e del Piemonte.

Nel mese in cui la città di Moncalieri valorizza le sue eccellenze gastronomiche, Ottobeer & Streetfood Fest valorizza i birrifici artigianali del Piemonte , insieme, a più di 50 piatti di cibo di strada, portando alcune delle realtà maggiormente premiate in Italia, simbolo sia di ricerca gastronomica, che tradizioni locali.

Ecco gli interpreti di questa edizione:

Quelli di Palermo

“La nostra storia parla di amore per lo street-food e per la terra che rappresentiamo, la Sicilia. “ Si potrà degustare anzitutto il re dei cibi di strada palermitani il Pani ca’ meusa: polmone e milza del vitello, le Arancine (perchè a Palermo, l’Arancina è femminile!)l e sarde a beccafico, le panelle e per i più golosi ovviamente i mitici cannoli e le cassatine!

TELLIA®

Un laboratorio del gusto che si candida come luogo perfetto per chi è alla ricerca di un’esperienza sensoriale di qualità, anche se fugace e per chi vuole coniugare buon cibo con tempi moderni serrati.

La proposta di pizza in teglia è la risposta di Tellia, premiata nella guida del Gambero Rosso, oltre ai pani con lievito madre di Enrico Murdocco.

Midai Foodlab

Midai Foodlab è un laboratorio alimentare certificato a livello europeo, specializzato nella produzione di prodotti e ingredienti per la cucina fusion, con un forte focus sulla tradizione culinaria italiana e giapponese. L’obiettivo è far scoprire nuovi sapori e innovative combinazioni, nate dall’incontro tra queste due straordinarie culture gastronomiche.

Stragood

Ispirato dalla tradizione e dalla buona tavola, Stragood è un’azienda a conduzione familiare impegnata nella costante ricerca delle materie prime di qualità. Da provare il loro panino speciale “il sorriso” (anche in versione vegetariana) e le polpette di carne bovina, sempre presenti nel circuito Slow Food.

Thaifood Authentic Thai Street Food by Tor & Ying

Thailandesi, trasferiti a Cesenatico terra di Romagna, da 24 anni si dedicano alla ristorazione, portando in giro per l’Italia l’autentico street food thailandese. Vincitori del concorso festa di popoli con il piatto più buono, in Emilia Romagna sono i numeri uno!

Pad Thai, Kao Pad, Thai Noodle, Involtini primavera, Thung Tong, Fish ball fritto, Alette di pollo fritto

Nannì Sapori Romaneschi

Nannì Sapori Romaneschi è lo street food che esporta le eccellenze della tradizione gastronomica dei Castelli Romani, luoghi alle porte della Capitale, e le suggestioni culinarie e culturali del Lazio. Premiato agli European Street Food Awards, conoscere Nanni’ è un’occasione imperdibile.

La Madda 2.0

La Madda 2.0 una cucina completa e professionale su ruote, pronta per offrire prodotti di qualità, propone hamburger di fassona piemontese con pani particolari, che inizia la sua narrazione proprio da Moncalieri. E poi ancora battuta di Fassona, flan di verdure con crema ai formaggi, torta salata e tomino al verde, crostate e tanto altro.

Vallesanta Cooperativa

Dal desiderio di valorizzare il Tortello alla Lastra – cibo antico e povero tipico di Corezzo, un piccolo borgo del Casentino in Toscana – nasce la cooperativa di comunità, che consolida una vera e propria filiera del tortello aggregando le realtà produttive e virtuose del territorio e generando occupazione e sviluppo turistico per il benessere dell’intera comunità, di chi ci abita e di chi la visita. L’origine del Tortello è antichissima: fu importata dalle popolazioni barbariche provenienti dall’Oriente dopo la caduta dell’Impero Romano. La tecnica di cuocere la pasta sopra la pietra scaldata sul fuoco evidenzia la condizione nomade di chi la usava: trovare una lastra di pietra in loco è sicuramente più comodo che portarsi appresso dei recipienti per la cottura in acqua.

Gnocco Fritto da Paolo e Vicky

Paolo e Vicky propongono il loro gnocco fritto modenese, specialità emiliana realizzata con pasta di pane accompagnata da salumi e formaggi, anche in versione dolce: uno dei cibi di strada che ha conquistato il mondo, con un forte legame a quella che è una delle piu antiche tradizioni di insaccati al mondo.

La Patata Tira

Racconta l’universo delle Jacket Potatoes: ogni patata diventa una tela bianca, pronta a essere dipinta con i colori dei tuoi gusti preferiti. L’esterno croccante e l’interno morbido creano un equilibrio perfetto, offrendo un’esperienza intensa ad ogni morso. Certificato AIC (Associazione Italiana Celiachia).

Gelateria Silvano

Una delle più storiche e amate gelaterie di Torino, premiato Maestro del Gusto dalla Camera di commercio di Torino e Slow Food, utilizza materie prime a km 0, gusti classici pastorizzati e mantecati giornalmente.

Churritos

Il progetto nasce con l’intento di offrire all’Italia un pezzettino di cultura Venezuelana, con l’obiettivo di far conoscere in modo massiccio il nostro prodotto, i fantastici churros, e portarlo in ogni angolo del territorio italiano in stile Fast Sweet.

E poi tanta birra!

Ottobre è la festa mondiale della birra, e il Piemonte è sicuramente una delle culle del movimento birraio italiano. Nella tre giorni il pubblico avrà a disposizione 20 spillatori attraverso cui conoscere ogni giorno tante birre di alta qualità a rotazione, che spazieranno dalle classiche season, alle scure special, dalle birre di ispirazione tedesca e belga, alle grandi IPA in stile americano.

Edit è una realtà nata nel 2017, quando l’area post industriale dell’ex fabbrica di cavi elettrici INCET è stata convertita in un Hub polifunzionale che accoglie al suo interno anche questo importante Birrificio Artigianale.Edit ha sposato la filosofia della “drinkability” (facilità di bevuta): un filo rosso che unisce tutte le loro birre, che sono tutte non filtrate e non pastorizzate. Con l’obiettivo di produrre birre artigianali rispettando i più alti standard qualitativi del mercato.

Le birre in degustazione saranno la Mia (Lager Hell – 4,8%), Home Dream ((Not) Ordinary IPA – 5,2 %), Liquifade (Modern IPA – 5,7%), Rot Prism (Amber Lager – 5%), Glitch Slap (Dunkel Bock – 6,5%), Blanche Noise (Italian Blanche – 4,5%), Ipaconda! (American IPA – 6,6%), Dusk Daze (Dry Stout – 4,2%)

Filodilana è un piccolo Birrificio Artigianale di Avigliana (in provincia di Torino) fondato nel 2016. Una realtà profondamente legata al proprio territorio, come testimoniano gli ingredienti tipici piemontesi che vengono utilizzati stagionalmente per la produzione delle loro birre. Un gusto autentico e genuino, che viene interpretato senza pregiudizi sui diversi stili di produzione che vengono di volta in volta utilizzati, dal mondo belga a quello britannico, da quello statunitense fino alle sperimentazioni con le Italian Grape Ale.

Si potranno degustare la Beeela (Hoppy Belgian Blonde – 6%) Fuori dal gregge (White Italian Grape Ale – 6,5%) e la Quattro pere (Belgian Quadrupel con pere Martin Sec 10%)

Kauss è un Birrificio Agricolo (anzi: “Agricool”, come preferiscono definirsi!), situato ai piedi del Monviso, a Piasco (CN). Fondato nel 2012, questo Birrificio ha messo fin da subito al centro del suo progetto la scelta di utilizzare esclusivamente prodotti locali coltivati secondo il metodo dell’agricoltura biologica. Una realtà moderna, ma profondamente ancorata alla tradizione agricola del territorio piemontese, da cui nascono birre pulite e rispettose per l’ambiente.

In degustazione la Kauss Kikka (Lager con Caffè – 4,8%), la Kauss Doppio Malto (Doppelbock – 8 %) e la Esikie, dedicata al colle d’Esischie, valico strategico tra le Valli Grana e Maira. E’ prodotta con il 25% di frumento di varietà “gentil rosso” della Valle Grana e con uso esclusivo di luppoli Cascade della Valle Maira e realizzata a quattro mani insieme al birraio del microbirrificio Alp di Acceglio.

Ai piedi della scenografica Sacra di San Michele, il Birrificio San Michele è diventato negli anni un vero e proprio punto di riferimento nel panorama delle birre artigianali italiane. Fondato nel 2010 dalla passione di Bruno Gentile, la filosofia di questo Birrificio Artigianale si è rivolta fin da subito verso la ricerca del gusto autentico della birra di una volta: quella viva e cruda. Dall’acqua di sorgente che sgorga dalle montagne limitrofe nasce la linfa vitale delle loro birre: che vengono prodotte con passione e genuinità dai loro esperti mastri birrai. In degustazione: Butterfly (Blonde Ale – 5%) , Carmen (APA – 6,2%), Norma (Birra alle Castagne – 6,8%)

B.A.M. – Birra Agricola Moncalieri nasce dall’Azienda Agricola R.A.M Radici a Moncalieri, un progetto nato nel 2017 dal desiderio di riscoprire le radici contadine del Piemonte e di valorizzare i suoi prodotti agricoli. Non soltanto un’azienda agricola, ma una realtà che vive la natura a 360°!

La B.A.M. è uno dei tanti risultati di questo progetto: una serie di birre prodotte con le materie prime dell’azienda (dall’orzo al malto, fino ai luppoli coltivati sulle colline di Moncalieri).

In degustazione la Bela Biunda (Blonde Lager – 5,5%), Traktor Ipa (IPA – 7%), Pastorale (APA – 6%).

Birrificio Pinerolese nasce dalla passione di tre amici: Michele Santi e i fratelli Beppe e Mario Allasia. Fondato nel 2007, con la prima produzione risalente al 2008, si distingue per la cura artigianale e la qualità delle sue birre a bassa e alta fermentazione. Il forte legame con il territorio si è consolidato dall’ottobre 2023 con la produzione di birre con malto italiano. In degustazione Kalè bionda stile Kolsch (5,5% alc.), la Ker rossa stile Bitter (5,5% alc.), Kefi bionda stile weizen (5% alc.), Kukaua rossa doppio malto stile RED IPA (6,5% alc).

Non può mancare la musica!

Durante la tre giorni protagonista anche tanta musica: il venerdì con le sonorità e i balli del Sud Italia, il Sabato all’insegna dello swing e la domenica un omaggio alla grande tradizione popolare piemontese.

  • Venerdi si comincia alle 21 con Il Collettivo Musicale In.Con.Tra.Da. (In-contri Con-taminazioni Tra-dizioni Da Sud a Nord) che nasce a Torino nei primi anni Duemila con l’intento di promuovere le espressioni artistiche – fra musica e danza – che compongono la variegata geografia delle tradizioni sul territorio italiano partendo da Sud, percorrendo il resto della Penisola, e guardando all’intero bacino Mediterraneo. Alla base degli obiettivi del Collettivo risiede l’intento di creare, con le proprie attività, un ponte culturale fra tradizioni e forme di espressione proiettando nel tempo e nello spazio un nuovo e, insieme, antico senso dello stare insieme e del conoscere: nelle performance del Collettivo InConTraDa possono così rivivere ambienti sonori geograficamente distanti ma idealmente in contatto, com’è nello spirito dei popoli che migrano e della musica che con essi si muove. Il repertorio diventa un’occasione di viaggio le cui tappe si snodano fra antiche tarantelle, pizziche e tammurriate, approdano all’immenso bacino dei canti di lotta e di lavoro sparsi per il territorio nazionale (contadino, operaio) ponendo al contempo attenzione al mondo vario dei racconti, delle filastrocche e delle serenate tra amori rifiutati e amori sospirati, lamenti, preghiere, ed invocazioni alla natura e alla clemenza del cielo. Inoltre, nella fedeltà al principio dell’interculturalità, i concerti del Collettivo propongono – grazie alla presenza di musicisti specializzati – ritmi e melodie provenienti dall’area balcanica, dal klezmer e dall’area mediterranea. A seguire il dj set di Discomoderni, che continueranno la sonorità della serata portando di ritmi folk, nel panorama tropicale.
  • Sabato , sempre dalle 21 , una social dance che vedrà più di 30 ballerini della scuola Mado che Swing, unirsi al pubblico, per conoscere e divertirsi con i ritmi afroamericani anni ‘20, ’30 e ‘40 e sulle note di musica Swing, Dixieland, Hot Jazz e Boogie Woogie. Una balera swing no stop.
  • Domenica è il turno di NUI DUI: Pippo Bessone e Luca Occelli presentano uno spettacolo musicale unico , frutto di più di 40 anni sul palco. L’ esilarante duo, alterna parodie a canzoni originali in una sorta di teatro canzone, a volte anche in dialetto piemontese, ma finemente tradotto da Luca così che tutti possano fruire del testo. Una serata che scorre via senza creare troppe turbe a chi ascolta, ma con la certezza che lascerà un buon ricordo ai presenti.

Tutti i giorni, inoltre, per le famiglie, sarà presente un’area dedicata alla giocoleria di strada, con gli antichi giochi delle sagre, rivisitati in chiave moderna con Parade 78.

Se i giochi sono spesso figli del proprio tempo, alcuni di essi restano e vengono tramandati da generazioni! Giochi basati sulla destrezza, l’agilità e la coordinazione: Play e’ un Luna Park d’Artista, dove sono invitati grandi e piccini a giocare assieme, un momento di scambio tra generazioni e di crescita collettiva. Ciascun gioco mette in relazione dalle due alle quattro persone, così da creare un momento di scambio e confronto tra i giocatori (genitori e bambini, nonni e nipoti, coetanei di ogni età..). Una piazza di giochi di legno rivisitati decine di anni dopo la loro attraverso il fil rouge della luce, così da rendere i giochi delle vere e proprie installazioni luminose.

E poi ancora MERCATINI con Martina Olivero – Atelier Galene , Ceramiche Musso, LaEngi – homemade bijoux….

𝗜𝗡𝗙𝗢 & 𝗢𝗥𝗔𝗥𝗜
Venerdì 11 Ottobre dalle 18:00 alle 1:00
Sabato12 Ottobre dalle 11:00 alle 1:00
Domenica 13 Ottobre dalle 11:00 alle 24:00

(*saranno presenti alternative vegetariane e senza glutine)

INGRESSO LIBERO

 

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