Due giorni di appuntamenti, laboratori, talk e stand di abbigliamento second-hand per dare spazio al tema della sostenibilità e del consumo lento, creativo e sano per l’ambiente e per il nostro futuro, in contrapposizione allo spreco della moda “fast fashion”.
[L’evento, inizialmente in programma per il 22 e 23 marzo, è stato rinviato a sabato 29 e domenica 30 marzo causa maltempo]
Con Fast Fashion si intende un settore dell’abbigliamento che realizza abiti di bassa qualità a prezzi super ridotti. Ma il termine fast fashion indica alcune tragiche situazioni: totale assenza di rispetto per i lavoratori o, meglio, gli sfruttati, scarsissima attenzione per i tessuti scelti, per le tecniche di produzione, per l’utilizzo di pesticidi o sostanze chimiche aggressive e una totale noncuranza verso la natura e gli esseri viventi tutti.
La fast fashion ha trasformato i vestiti in articoli usa e getta, generando un grave problema nell’uso smodato di materie prime e nella produzione di rifiuti. Sempre più oggi si pone l’accento su questo problema ed ecco che tornare a valorizzare l’abbigliamento di seconda mano acquisisce una valenza tutta nuova.
Ecco come nasce Modalenta, una manifestazione dedicata all’abbigliamento e agli accessori usati e vintage, dove saranno presenti tanti espositori selezionati che trattano questa merceologia, offrendo un modello diverso di consumo personale, creativo e soprattutto sostenibile per i consumatori e per l’ambiente.
Al centro di Piazza Vittorio Emanuele II a Moncalieri un mercato dell’abbigliamento second-hand con oltre 30 espositori, e un fitto programma di appuntamenti e laboratori per parlare, sperimentare e confontarci sulla sostenibilità. La manifestazione, sebbene incentrata sul tema dell’abbigliamento, sarà corredata anche da spazi e momenti che trattino il tema della sostenibilità a tutto tondo: dal riciclo creativo, all’arredamento, all’economia circolare contro gli sprechi della produzione attuale.
In entrambe le giornate, inoltre, avranno luogo due attività di racconto dell’iniziativa:
- “Shooting in real time!” a cura dell’Associazione Culturale Astrarre: un reportage di scatti fotografici a cura di Silvia Ibertis e Reves Pagano per raccontare l’incontro tra arte e moda sostenibile;
- “Moda Lenta Podcast” a cura di Michele Donalisio di Produzione Lenta: registrazione aperta al pubblico di mini interviste a organizzatori e espositori, sul loro approccio alla Slow Fashion e sui loro pensieri sulle problematiche della Fast Fashion.
Programma attività e laboratori
Sabato 29 marzo
Ore 11 – Workshop per famiglie e bambini “Ricicla la moda”
Decorazione di una borsa in tela riciclata (tessuti Slow Fiber) con disegnata una sagoma, creando abitini e decorazioni con materiali di recupero. Durante il laboratorio sono forniti elementi base di cucito e informazioni sull’importanza del riutilizzo e del recupero dei materiali.
La partecipazione al laboratorio richiede un contributo per il materiale di 10 € a persona – GRATUITO PER GLI ACCOMPAGNATORI DEI BAMBINI (necessaria prenotazione a questo link).
Durata 1,5 h circa
Il laboratorio è tenuto da Manuela Cavallo di Officina Sartoriale – Chiusa Pesio Cuneo
Ore 14 – Workshop per tutti “Ricama e applica la tua patch”
Realizzazione di una patch su tessuti Slow Fiber o ritagli di tessuti – ricamo con realizzazione di una frase e applicazione su di un capo acquistato nel mercato o portato da casa.
Partecipazione gratuita (necessaria prenotazione a questo link).
Durata 1,5 h circa
Il laboratorio è tenuto da Manuela Cavallo di Officina Sartoriale – Chiusa Pesio Cuneo
Ore 14 – Workshop per tutti “Re Fashion progetta la nuova vita del tuo jeans del cuore.”
Laboratorio di modifica e valorizzazione di un jeans vintage acquistato presso il mercatino o portato da casa.
Ti avvicinerai all’antica tecnica giapponese del Sashiko Boro. Un’antica arte di rammendo creativo, che unisce tessuti con fili e punti imperfetti, per creare un capo originale e personalizzato. Un’attività rilassante e creativa, che riduce l’impatto ambientale e ti permette di esprimere la tua personalità.
La partecipazione al laboratorio richiede un contributo per il materiale di 10 € a persona (necessaria prenotazione a questo link).
Durata 1,5 h circa
Il laboratorio è tenuto da Anna Maria Carrieri di Il filo di Anna
Ore 14 – “Giochiamo e impariamo: la circolarità nel tessile”
Partecipazione gratuita – non è necessaria la prenotazione
Il laboratorio è tenuto da Atelier Riforma e Mercato Circolare Torino
Ore 14.30 – “s-PUNTI per l’ambiente”
I partecipanti dovranno portare un capo di abbigliamento dismesso…per lasciare la propria impronta(!), testimonianza di impegno e partecipazione!
L’attività viene introdotta da un breve momento di lettura e discussione sul tema. La base del recupero, in ambito
tessile, del riuso e della trasformazione passa per il cucito. I bambini, dunque, sperimenteranno i punti a mano e un piccolo esercizio di tessitura per vestire un modello in cartoncino.
Durata 1,5 h circa
Partecipazione gratuita – non è necessaria la prenotazione
Laboratorio a cura di Duepigrecoerre
Ore 16 – “Circolare come una collana”
I partecipanti dovranno portare uno o due capi di abbigliamento dismesso.
L’attività viene introdotta da un breve momento di lettura e discussione sul tema. Successivamente si mostrerà il prototipo della collana che si realizzerà e si spiegheranno le fasi di lavorazione. Si tratta di eseguire tagli e manipolare il tessuto effettuando semplici legature.
Durata 2 h circa
Partecipazione gratuita – non è necessaria la prenotazione
Laboratorio a cura di Duepigrecoerre
Ore 16.30 – Presentazione del programma “RivestiTO”
Talk a cura di Atelier Riforma e Mercato Circolare Torino
Ore 17 – “Cos’è la sostenibilità, e cosa c’entra con la moda?”
Un percorso attraverso la definizione di sostenibilità, l’impatto delle nostre azioni quotidiane e soprattutto di ciò che indossiamo e del suo impatto sul pianeta e sulle persone.
Partecipazione gratuita – non è necessaria la prenotazione
Talk a cura di Michele Donalisio di Produzione Lenta e Manuela Cavallo
Domenica 3o marzo
Ore 11 – Workshop per famiglie e bambini “Ricicla la moda”
Decorazione di una borsa in tela riciclata (tessuti Slow Fiber) con disegnata una sagoma, creando abitini e decorazioni con materiali di recupero. Durante il laboratorio sono forniti elementi base di cucito e informazioni sull’importanza del riutilizzo e del recupero dei materiali.
La partecipazione al laboratorio richiede un contributo per il materiale di 10 € a persona – GRATUITO PER GLI ACCOMPAGNATORI DEI BAMBINI (necessaria prenotazione a questo link).
Durata 1,5 h circa
Il laboratorio è tenuto da Manuela Cavallo di Officina Sartoriale – Chiusa Pesio Cuneo
Ore 14 – Workshop per tutti “Ricama e applica la tua patch”
Realizzazione di una patch su tessuti Slow Fiber o ritagli di tessuti – ricamo con realizzazione di una frase e applicazione su di un capo acquistato nel mercato o portato da casa.
Partecipazione gratuita (necessaria prenotazione a questo link).
Durata 1,5 h circa
Il laboratorio è tenuto da Manuela Cavallo di Officina Sartoriale – Chiusa Pesio Cuneo
Ore 14 – Workshop “Rammendo creativo”
Il rammendo come decorazione, dare nuova vita ai capi danneggiati creando piccole decorazioni artistiche
Partecipazione gratuita (necessaria prenotazione a questo link).
Durata 1 h circa
Il laboratorio è tenuto dalle Artigiane di Oscalito
Ore 14.30 – “s-PUNTI per l’ambiente”
I partecipanti dovranno portare un capo di abbigliamento dismesso…per lasciare la propria impronta(!), testimonianza di impegno e partecipazione!
L’attività viene introdotta da un breve momento di lettura e discussione sul tema. La base del recupero, in ambito
tessile, del riuso e della trasformazione passa per il cucito. I bambini, dunque, sperimenteranno i punti a mano e un piccolo esercizio di tessitura per vestire un modello in cartoncino.
Durata 1,5 h circa
Partecipazione gratuita – non è necessaria la prenotazione
Laboratorio a cura di Duepigrecoerre
Ore 16 – “Circolare come una collana”
I partecipanti dovranno portare uno o due capi di abbigliamento dismesso.
L’attività viene introdotta da un breve momento di lettura e discussione sul tema. Successivamente si mostrerà il prototipo della collana che si realizzerà e si spiegheranno le fasi di lavorazione. Si tratta di eseguire tagli e manipolare il tessuto effettuando semplici legature.
Durata 2 h circa
Partecipazione gratuita – non è necessaria la prenotazione
Laboratorio a cura di Duepigrecoerre
Ore 16 – “Fast Fashion VS. Slow Fashion”
Tavola rotonda sul mondo della moda sostenibile in contrapposizione alla “fast fashion”.
Introduzione di Michele Donalisio e Manuela Cavallo sul significato dei termini e l’esposizione della problematica, con esempi negativi e positivi nel mondo della moda. A seguire testimonianza di un ex addetto all’apertura di store fast fashion e testimonianze degli artigiani ed espositori partecipanti all’evento. In chiusura restituzione delle idee, problematiche e soluzioni emerse.
Partecipazione gratuita – non è necessaria la prenotazione
Talk a cura di Michele Donalisio di Produzione Lenta e Manuela Cavallo
Prenota il tuo laboratorio qui!
Ti presentiamo gli organizzatori e le collaborazioni alla base di Modalenta
Casa Malta
Modalenta è una manifestazione dedicata all’abbigliamento usato, vintage e slow fashion, proposto dall’associazione Casa Malta, che da sempre organizza mercati dell’antiquariato e dell’usato, progetti sul territorio e attività ricreative con particolare attenzione al tema della sostenibilità, del riciclo e dell’inclusione.
Alla realizzazione della manifestazione insieme a Casa Malta collaboreranno alcune realtà che già operano e lavorano da tempo su queste tematiche.
Produzione Lenta
Produzione Lenta è un marchio di moda sostenibile, nato con l’obiettivo di sperimentare e promuovere i principi della “Slow Fashion”. Fondato da Michele Donalisio, imprenditore e divulgatore della sostenibilità, il progetto combina competenze giornalistiche, comunicative e di marketing per creare un impatto positivo sulla società e sull’ambiente.
Produzione Lenta curerà e coordinerà gli interventi durante il talk dove verranno analizzate varie attività quotidiane per valutarne l’impatto sociale e ambientale, proponendo alternative a minor impatto. L’obiettivo è sviluppare una consapevolezza critica sugli effetti delle azioni personali e discutere l’importanza del ruolo individuale nella comunità e nell’ecosistema.
Duepigrecoerre
Il progetto Duepigrecoerre propone, da più di dieci anni, prodotti e progetti orientati alla sostenibilità ed al riuso. Il riciclo di tessuti e di scarto tipografico destinato al macero sono un’ottima soluzione per diminuire l’impatto ambientale della moda “usa e getta” e l’inclinazione alla scarsa attenzione verso lo spreco di materie prime non rinnovabili.
Questi obiettivi, e l’attenzione che vengono posti alla base della progettazione, supportano la qualità delle realizzazioni affinché uno scarto, divenuto rifiuto, torni ad essere risultato.
Astrarre
L’associazione culturale Astrarre, una fucina di idee e progetti che proporrà durante le due giornate “Shooting in real time”, l’incontro tra arte e moda sostenibile attraverso gli scatti fotografici di Silvia Ibertis e Reves Pagano.