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Dopo il successo della prima edizione, torna a Moncalieri il Festival dei Diritti, promosso dalla Cellula Coscioni di Torino insieme all’Amministrazione comunale. Il Festival nasce dal bisogno di creare uno spazio pubblico in cui discutere apertamente di autodeterminazione, diritti, dignità e libertà personale: valori che oggi, più che mai, chiedono voce e concretezza.

 

 

Marco Cappato: democrazia e diritti alle Fonderie Limone

Giovedì 20 novembre ore 21
Fonderie Limone, Via Pastrengo 88 Moncalieri
Ingresso libero previa prenotazione

 

Tra i momenti più attesi della nuova edizione del Festival c’è l’appuntamento del 20 novembre alle Fonderie Limone con Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni. Figura di primo piano nelle battaglie civili degli ultimi anni in Italia e in Europa, Cappato ha promosso la campagna Eutanasia Legale, guidato azioni di disobbedienza civile che hanno inciso profondamente sulla giurisprudenza italiana e organizzato referendum e iniziative popolari capaci di mobilitare centinaia di migliaia di cittadini.

Ma queste conquiste non sono il frutto di un impegno individuale: sono state rese possibili dal lavoro collettivo dell’Associazione Luca Coscioni, un lavoro d’insieme che rappresenta una realtà unica in Italia, capace di coniugare azione politica, giuridica e civile per trasformare diritti negati in conquiste concrete. L’incontro con Marco Cappato sarà dedicato a un tema cruciale: democrazia e diritti, non solo come difesa delle libertà individuali, ma come costruzione di una cittadinanza attiva, capace di incidere e di trasformare davvero le regole del vivere comune.

Stray Bodies: film e dibattito

Martedì 25 novembre ore 18
Biblioteca Civica Arduino, Via Cavour 31 Moncalieri
Ingresso libero fino a esaurimento posti

Sfinite da viaggi estenuanti e surreali, le protagoniste di Stray Bodies si muovono come corpi erranti per l’Europa per aggirare leggi che limitano i loro diritti, alla ricerca di risposte ai più complessi misteri dell’esistenza: la vita e la morte.

Robin, ragazza maltese, è incinta, una gravidanza che non ha cercato né accettato. Caterina e Gaia sono due giovani donne italiane. Entrambe single, desiderano ardentemente un figlio. Kiki, che vive in Grecia, soffre di una malattia incurabile e vuole che la sua vita si concluda con dignità. Le procedure a cui ognuna di loro spera di accedere – aborto, fecondazione da donatore, eutanasia – nel loro paese non sono ammesse, mentre lo sono in altre nazioni europee. È per questo che si trovano costrette a ricorrere al cosiddetto “turismo sanitario”. Incontrando medici, oppositori e sostenitori del diritto alla vita e alla morte, nelle sue molteplici declinazioni politiche e morali.

Con uno sguardo pieno di rispetto verso i suoi personaggi, ma intriso al tempo stesso di un surreale umorismo balcanico, la regista Elina Psykou ci accompagna in un viaggio per l’Europa che supera non solo i confini delle nazioni, ma anche le barriere imposte da leggi e convenzioni.

Capace di rilevare l’ingarbugliato mescolarsi dei confini tra logica e assurdità, Stray Bodies apre una riflessione sull’autonomia del corpo in un continente – l’Europa – dove l’eredità cristiana e il conservatorismo ostacolano la libertà di scelta, in un periodo in cui la conoscenza scientifica spinge, come mai prima, il potere dell’umano sulla vita e sulla morte.

 

Solo un sì è un sì

Mercoledì 26 novembre ore 18
Biblioteca Civica Arduino, Via Cavour 31 Moncalieri
Ingresso libero fino a esaurimento posti

Il ruolo del consenso nella prevenzione della violenza di genere. Intervengono Anna Mastromarino (Professoressa ordinaria di diritto pubblico comparato) e Isabella Ferretti (Avvocata).

 


Associazione Luca Coscioni

Da oltre vent’anni l’Associazione Luca Coscioni è in prima linea nella difesa delle libertà civili e del diritto all’autodeterminazione, con battaglie decisive che hanno segnato il dibattito pubblico italiano: dall’eutanasia e il testamento biologico all’aborto, dalla procreazione medicalmente assistita (PMA) ai diritti delle persone con disabilità, dalla cannabis legale fino alle grandi questioni di bioetica e antiproibizionismo.

Le sue campagne hanno dato voce a milioni di cittadini, trasformando diritti troppo a lungo ignorati in temi centrali dell’agenda politica e sociale. In questo solco si inserisce la Cellula Coscioni di Torino, che rappresenta l’associazione sul territorio torinese e metropolitano, facendosi promotrice locale delle principali campagne nazionali e sviluppando anche iniziative autonome da organizzare sul territorio: dal sostegno alle campagne per un aborto sicuro e accessibile in tutta Europa, alla partecipazione alla campagna “Liberi Subito” per l’applicazione delle decisioni sul fine vita, dalla diffusione della proposta di legge di iniziativa popolare per l’eutanasia legale, alle attività di informazione sulle Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT), fino alle azioni di monitoraggio civico sui livelli essenziali di assistenza sanitaria.

Il filo rosso che attraversa tutte queste attività è la partecipazione, non solo degli attivisti e dei militanti, ma anche dei cittadini che scelgono di informarsi, confrontarsi, attivarsi e prendere posizione costruendo un percorso di lotta e consapevolezza grazie a un coinvolgimento attivo.

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