Il Real Collegio Carlo Alberto
Nel 1838 il Re di Sardegna Carlo Alberto fonda a Moncalieri il Real Collegio con l’obiettivo di creare un istituto per l’educazione di alto livello dei giovani esponenti delle famiglie nobiliari e dell’alta borghesia del Regno di Sardegna.
Come sede della scuola, viene individuato l’antico convento dei Frati Minori, risalente al XIII secolo e ricostruito nel XVIII secolo. Nel corso degli anni, il palazzo originale è stato interessato da ampliamenti e ristrutturazioni ed è diventato uno dei monumenti più significativi di Moncalieri.
Fondazione e sviluppo architettonico
Nel 1838 Re Carlo Alberto decide di trasformare l’antico convento francescano non distante da piazza Vittorio Emanuele II in una struttura destinata all’istruzione dei giovani rampolli dell’aristocrazia. L‘architetto Pio Domenico Taccone viene incaricato del progetto per adattare e ampliare la struttura esistente, con l’aggiunta di sei camerate per gli studenti e la modifica degli spazi interni per creare ambienti da destinare all’insegnamento. Negli anni seguenti, l’architetto torinese Pietro Betta riceve l’incarico di procedere a ulteriori ampliamenti. Oggi, la facciata neoclassica del palazzo, dominata dalla specola, si integra alla perfezione nel contesto del centro storico della città.

Il ruolo dei Padri Barnabiti
Carlo Alberto decide di affidare la gestione del Collegio ai Padri Barnabiti: l’Ordine dei Chierici Regolari di San Paolo, fondato nel 1533, era infatti noto per i metodi educativi particolarmente efficaci. I Barnabiti, già attivi nell’insegnamento e nella conduzione di convitti, portano al Real Collegio un approccio pedagogico innovativo, basato sull’apprendimento scientifico e sperimentale. Sotto la loro direzione, l’istituto diviene un centro di eccellenza nell’istruzione secondaria, capace di attirare studenti da tutto il Regno di Sardegna e oltre.
Padre Francesco Denza e l’osservatorio meteorologico
Uno dei personaggi più illustri legati al Real Collegio Carlo Alberto è Padre Francesco Denza, meteorologo e astronomo di fama internazionale. Nato a Napoli nel 1834, nel 1857 Denza si unisce ai Barnabiti e viene assegnato a Moncalieri come insegnante di matematica e fisica. Nel 1859 fonda l’osservatorio astronomico e meteorologico ospitato all’interno della specola, opera dell’ingegnere Enrico Mottura.
Ben presto, l’osservatorio diventa un punto di riferimento per gli studi meteorologici in Italia, grazie anche alla pubblicazione del “Bullettino Meteorologico dell’Osservatorio del R. Collegio Carlo Alberto in Moncalieri”, iniziata nel 1866. La figura di Denza è fondamentale nell’evidenziare il legame tra il meteo e Moncalieri, con la città che diventa un epicentro per lo sviluppo della scienza in Italia.
Collezioni scientifiche e patrimonio culturale
Il Real Collegio Carlo Alberto ha avuto sin dalla sua fondazione il ruolo di centro di conservazione del sapere. Al suo interno sono raccolte preziose collezioni, da quella ornitologica a quella etnografica, archeologica, mineralogica e di strumenti scientifici, oltre a importanti materiali di studio e approfondimento didattico. Frutto di acquisizioni e donazioni, come quella di una ricca serie di uccelli imbalsamati da parte del Principe di Piemonte Umberto di Savoia, le collezioni fornivano un importante supporto all’approfondimento didattico per gli studenti del Carlo Alberto. Da ricordare poi la biblioteca storica, con oltre 40.000 volumi, tra cui preziosi manoscritti e i bollettini meteorologici raccolti da Padre Denza.

Trasformazioni nel XX secolo
Alla fine degli anni Novanta del secolo scorso, il Real Collegio Carlo Alberto ha cessato la sua funzione educativa tradizionale, principalmente a causa del calo delle iscrizioni e dei cambiamenti nella società. Nel 1994, il Capitolo Generale dei Padri Barnabiti decide la chiusura del convitto e la graduale interruzione dell’attività scolastica, completata nel 1998. L’edificio, tuttavia, non ha perso la sua vocazione culturale e scientifica. Nel 2004, su iniziativa della Compagnia di San Paolo e dell’Università di Torino, nasce la Fondazione Collegio Carlo Alberto con l’obiettivo di promuovere la ricerca e l’alta formazione nelle discipline economiche e finanziarie, ente che ha mantenuto vivo il ruolo della scuola moncalierese nel panorama accademico italiano fino al 2017, quando è stato trasferito nella vicina Torino. Al suo interno, il Real Collegio ha ospitato anche la sede IRCRES del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) fino al 2022 ed è tutt’oggi sede della Società Meteorologica Italiana (SMI), diretta da Luca Mercalli.

Il Real Collegio Oggi
Oggi, il Real Collegio Carlo Alberto è un importante museo grazie alle sue storiche collezioni che testimoniano il ricco e ancora vivo passato di luogo di diffusione del sapere. Un ulteriore elemento di interesse è la prestigiosa serie di ritratti dei Principi degli Studi, in assoluto una tra le più complete collezioni pittoriche dedicate ai convittori meritevoli, che offre un vero e proprio compendio dell’evoluzione della ritrattistica a cavallo tra Otto e Novecento.
Da scuola di formazione superiore per la nobiltà sabauda a centro di ricerca di alto livello, la storia del Real Collegio Carlo Alberto si è profondamente radicata nel tessuto cittadino e, al pari del Castello Reale, rappresenta un fiore all’occhiello del centro storico moncalierese.
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