Moncalieri, il Po e i suoi ponti
La storia di Moncalieri è da sempre legata alla sua posizione strategica lungo il Po. La vicinanza al fiume ha reso la città un avamposto strategico di grande importanza nell’organizzazione difensiva e commerciale del territorio. I ponti di Moncalieri rappresentano una testimonianza evidente della relazione tra il borgo e il corso d’acqua. Oggi, lungo un tratto di poche centinaia di metri, Moncalieri ospita cinque opere principali: due stradali, un doppio attraversamento ferroviario e il passaggio della tangenziale. Diversi per struttura, funzione e storia, questi ponti incarnano l'evoluzione ingegneristica e il cambiamento della città nei secoli.
Moncalieri e le forze armate: una lunga storia di vita condivisa
Moncalieri vanta un legame profondo con le forze armate sin dai tempi della presenza in città della corte sabauda. Il Castello, tra le residenze fuori Torino predilette di Casa Savoia, è stato teatro di eventi cruciali per la storia d’Italia. Sin dalla sua costruzione, la fortificazione non ha rappresentato solo un simbolo di potere ma anche un punto di riferimento strategico per la sicurezza e la difesa del territorio. Da sempre luogo di coesistenza tra civili e militari, Moncalieri ha visto il passaggio di reggimenti, battaglioni e personalità di spicco delle forze armate.
I prodotti di macelleria di Moncalieri: tra tradizione e qualità
L’allevamento e la macellazione dei bovini è una tradizione che fa parte da sempre della storia di Moncalieri. Dalle botteghe medievali ai giorni nostri, la città ha reso la produzione di salumi e carni di alta qualità un vero fiore all’occhiello. Un’antica arte che si è sviluppata nel corso dei secoli e oggi continua a rappresentare un punto di riferimento per la gastronomia piemontese. I prodotti di macelleria più noti della città includono il lardo, il salame, la salsiccia e la celebre tripa 'd Muncalè, un insaccato unico nel suo genere. Scopriamo tutte le caratteristiche di queste prelibatezze.
Le specialità agricole di Moncalieri
Moncalieri vanta una lunga tradizione agricola che ha portato allo sviluppo di una varietà di ortaggi unici di alta qualità. Le colline della zona e i terreni resi fertili dal Po hanno favorito la presenza di coltivazioni ricche e variegate che costituiscono ancora oggi una delle tante eccellenze alimentari della città.
Fra Fiusch: la storia del “frate fosco” di Moncalieri
Fra Fiusch, al secolo Filippo Parpaglia dei conti di Revigliasco, è una delle figure più affascinanti e misteriose della storia di Moncalieri e di Revigliasco. Nella sua vita si è distinto come guerriero di valore e talento, meriti che gli sono valsi il titolo di Cavaliere dell’Ordine di Malta. Sono altri, però, i motivi per cui è entrato nella leggenda, soprattutto per i suoi interessi che poco avevano a che fare con l’arte della guerra. Il conte Parpaglia si appassionò infatti all’alchimia e, in particolare, alla ricerca della pietra filosofale, il leggendario artefatto capace di curare le malattie, di trasformare qualsiasi metallo in oro e di numerosi altri prodigi.
Moncalieri e il bollito: una lunga storia d’amore
Moncalieri conserva ancora oggi un forte legame con le sue origini contadine. Radici che risultano visibili soprattutto quando parliamo di cucina tipica. Uno dei piatti simbolo della città è infatti il bollito misto alla piemontese, un classico della regione che qui si esprime al meglio delle sue caratteristiche in una celebrazione che si è tramandata attraverso i secoli. E allora non ci resta che conoscere meglio il bollito misto e i modi in cui viene esaltato a Moncalieri.
Un autunno di eventi a Moncalieri
È un autunno ricco di novità quello che attende Moncalieri in chiusura del 2024. Un palinsesto di eventi che promette di raccontare, uno dopo l'altro, tutti gli aspetti più attrattivi della città, che spaziano dalla ricchezza unica dei prodotti enogastronomici fino alle dolcezze del paesaggio incorniciato tra il Po e le colline torinesi in collegamento con il suo patrimonio storico-artistico, e soprattutto quelli essenziali legati all’accoglienza e alla ricca offerta culturale. Il fitto calendario degli eventi che caratterizzerà tutto l’autunno moncalierese offre un ampio ventaglio di proposte, momenti di intrattenimento e manifestazioni culturali assolutamente inedito, sia per numero che per livello qualitativo. L’elenco è davvero ampio: scopriamolo insieme!
La tradizione della trippa a Moncalieri
Le tradizioni gastronomiche fanno parte dell’identità di Moncalieri. Sin dal medioevo, la città si è distinta per le rinomate botteghe di macelleria e per la preparazione dei tagli di bovino ritenuti meno nobili. Uno dei simboli moncalieresi per eccellenza è la trippa, o meglio la tripa 'd Muncalè. Un piatto che affonda le sue radici indietro nel tempo e che testimonia il legame profondo della buona tavola con la storia locale.
Cosa fare nei dintorni di Moncalieri
Grazie alla sua vicinanza a Torino, Moncalieri rappresenta un punto di partenza strategico per esplorare le tante meraviglie che si trovano vicino alle due città. Che tu sia un amante della vita all’aria aperta, della storia o della cultura, i dintorni di Moncalieri propongono una vasta gamma di attività e luoghi da visitare. Ecco alcune idee su cosa vedere e fare nelle vicinanze di Moncalieri, per una giornata ricca di scoperte.
Bernardo di Baden: la storia del patrono di Moncalieri
Bernardo di Baden è una figura centrale nella storia e nella cultura di Moncalieri. La sua vita, caratterizzata da una profonda fede religiosa e da un forte senso di giustizia e compassione, ha lasciato un segno indelebile nella comunità tanto da diventare il patrono della città. Ma chi era Bernardo di Baden, e qual era il suo legame con Moncalieri? Scopriamolo insieme.
Il Proclama di Moncalieri
Moncalieri ha avuto un ruolo rilevante nella storia piemontese e italiana. La presenza del Castello Reale ha portato la corte sabauda e la nobiltà a frequentare assiduamente la città, rendendola protagonista di alcuni importanti momenti del percorso che ha portato all’Unità d’Italia. Uno dei passaggi più rilevanti è senza dubbio il Proclama di Moncalieri del 20 novembre 1849, punto di svolta nella politica italiana risorgimentale.
Una domenica a Moncalieri
Moncalieri è la destinazione perfetta per una gita della domenica. Da Torino bastano pochi minuti in macchina o in treno per raggiungere una città che conserva intatta la sua anima medievale e risorgimentale, pur essendo la quinta in Piemonte per numero di abitanti. Il centro storico e le borgate compongono l’identità eclettica e ricca di sfaccettature di Moncalieri che si completa con un calendario di appuntamenti in continuo aggiornamento. Vediamo qualche consiglio per trascorrere una domenica ideale.
Cosa fare a Moncalieri in 1 giorno
Situata a pochi chilometri da Torino, Moncalieri è una meta ideale per una gita fuori porta in giornata per chi abita o è in visita nel capoluogo piemontese. Con un giorno a disposizione è possibile scoprire i principali punti di interesse della città, passeggiando per sue strade ricche di storia e cultura. Ecco qualche suggerimento su un itinerario minimo per esplorare Moncalieri in un solo giorno.
Moncalieri: le origini del nome
Moncalieri è una città ricca di storia e tradizioni che viaggiano a ritroso nel tempo. Nel corso dei secoli, molti elementi della sua cultura sono diventati oggetto di studi, approfondimenti e teorie, incluse le origini del nome. La nascita del termine “Moncalieri” continua a stimolare i dubbi e le domande di tante persone, con varie ricostruzioni che hanno catturato l’attenzione di storici e appassionati. Andiamo alla scoperta delle numerose ipotesi sul perché Moncalieri si chiama così.
Fantasmi a Moncalieri: leggende e misteri
Il Piemonte è probabilmente la regione d’Italia con il maggior livello di esoterismo. Torino è uno dei vertici di un doppio triangolo magico, quello della magia bianca che la unisce a Praga e Lione e quello della magia nera che arriva a Londra e San Francisco. Anche Moncalieri, nel suo piccolo, contribuisce alla oscura reputazione della zona con non uno, ma ben due castelli abitati da inquietanti presenze. Si tratta solo di suggestioni e credenze popolari? Andiamo a scoprirlo!